Come attivare un contratto gas

Quando stai affrontando un trasloco, la felicità per la nuova sistemazione copre in parte la confusione che normalmente domina questi momenti. Tra le varie faccende da sbrigare il prima possibile c’è anche la procedura per attivare un contratto per il gas e fornitura per la tua casa.

Vediamo dunque in questo articolo tutto quello che devi sapere per il tuo nuovo spazio abitativo dopo il trasloco, il modo ideale per essere ben preparato per ogni evenienza.

Come attivare gas dopo il tuo trasloco

Hai finalmente terminato il trasloco? Non c’è niente di meglio che godersi la propria casa nuova dopo tutti i sacrifici fatti per acquistarla. Prima però è fondamentale dare inizio all’iter burocratico e ai lavori per sfruttare correttamente le utenze di casa.

A seconda della situazione del tuo immobile è necessario dare via a determinate operazioni. Tutto dipenderà dalla presenza o meno del contatore gas e se questo è attivato o disattivato. Nel dettaglio:

  • Allaccio. Quando in un’abitazione di nuova costruzione il contatore non è presente, serve effettuare un allacciamento alla rete di distribuzione del gas e poi procedere con l’attivazione in un secondo momento.
  • Prima Attivazione. In questo caso l’utenza è già collegata alla rete ma il contatore non è mai stato attivato prima e servono determinati interventi prima di sfruttare l’utenza.
  • Voltura. Il contatore è presente e attivo ma è intestato al vecchio inquilino. Dunque è necessario un cambio intestatario per usufruire del gas con un contratto a proprio nome.
  • Subentro. Se contatore è presente ma disattivato dal precedente inquilino e bisogna dare il via a determinate operazioni per riattivarlo.

Attivare gas e la procedura da seguire

Una volta che hai chiara la tua situazione, ecco cosa devi fare per attivare gas e il nuovo contratto correttamente per la tua casa:

  • Contattare un fornitore e stipulare il nuovo contratto. Se ad esempio abiti in Lombardia, assicurati di fare un’indagine accurata sulle offerte energia Milano e dintorni. In questo modo sei sicuro di scegliere l’opzione più vantaggiosa per te.
  • A seconda dell’operazione da eseguire (allaccio, attivazione, voltura o subentro), il fornitore ti metterà in contatto con il distributore che avrà il compito di effettuare i sopralluoghi e tutte le analisi e verifiche.
  • Aspettare di ricevere eventuali preventivi (sempre a seconda dell’operazione da eseguire) che devi poi accettare per proseguire con i lavori.
  • Sbrigare la parte burocratica (sarai guidato senz’altro da fornitore e distributore sui vari moduli) e consegnare determinati documenti a seconda della situazione come dati anagrafici intestatario, indirizzo, codice PDR, lettura contatore, finalità della fornitura (cottura, riscaldamento eccetera) dati catastali, estremi per il pagamento, mail e numero di telefono
  • Dopo un periodo di tempo che dipenderà dai lavori svolti dai tecnici competenti, il gas sarà attivato e potrai finalmente sfruttare la tua utenza gas

Nel settore della luce e gas è importante rimanere sempre aggiornati, anche visti i continui cambiamenti. Visita il sito ufficiale dell’Autorità di Regolazione Energia Reti e Ambiente (ARERA) per essere informato su leggi e normative in vigore oltre che sulle variazioni dei prezzi delle materie prime. La pagina la trovi qui.

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Attivare gas per la tua casa nuova dopo aver fatto un trasloco: scopriamo in questo articolo come fare per risparmiare fin da subito e sfruttare l’utenza.