Traslocare con i bambini

Ovvero, le avventure da trasloco 

Traslocare è una cosa complessa: farlo con i bambini diventa ancora più delicato, perché bisogna gestire numerosi aspetti di carattere organizzativo, logistico e psicologico. E, come ogni genitore sa bene, qualsiasi cosa che si fa con i bambini richiede tante attenzioni in più. Vediamo cosa fare.

Scuola, sport, attività: tutto nuovo

Cambiare scuola non è una passeggiata. Nuovi insegnanti, nuovi compagni, nuove amicizie da creare. Se il trasloco è di una distanza tale da richiedere il cambio di scuola, conviene pensarci per tempo, dando a questa ricerca la priorità assoluta. Bisogna essere assolutamente sicuri di aver fatto la scelta giusta, perciò informati sugli open day delle scuole nelle vicinanze, valuta le caratteristiche di ogni scuola anche dal punto di vista dei mezzi pubblici, del parcheggio, della comodità di eventuali negozi in prossimità per fare la spesa al volo mentre si porta o si prende il bambino.

Spesso il trasloco richiede dei mutamenti anche nelle attività sportive che il bambino svolge: quindi, nuova società sportiva, nuova palestra, nuova piscina… Anche in questo caso vale la regola di documentarsi per tempo, visitando le strutture, cercando recensioni e opinioni online.

Far sentire i bambini protagonisti del trasloconon un pacco da spostare

I bambini adorano essere importanti. Fare in modo che il bambino scelga quali giocattoli portare con sé nella nuova casa e quali donare alla vecchia scuola o a una Onlus locale.

Quindi, lascia al bambino la responsabilità di preparare la scatola con i suoi giocattoli. Ovviamente bisognerà avere l’accortezza che questa scatola sia l’ultima a essere caricata e la prima a essere scaricata, così nella nuova casa il bambino ritroverà subito i giocattoli che ama, come una rassicurante coperta di Linus che porta nella nuova casa le abitudini di quella vecchia. In particolare gli amici della notte per i più piccoli: libro delle favole e peluche da letto.

Il trasloco è un’avventura, non una tragedia

I bambini hanno sete di avventura. La nuova casa, il nuovo quartiere, la nuova città devono diventare dei territori da esplorare: dove i genitori vedono l’ansia, i bambini vedono emozioni. E allora coinvolgiamo i bambini nella scoperta di queste novità.

Prima ancora di traslocare, andiamo a visitare le cose belle intorno alla nuova casa: un parco giochi, una gelateria, un cinema, un supermercato diverso faranno vedere al bambino le cose come se fosse una vacanza. Così pregusterà l’avventura, e quando arriverà il giorno del trasloco sarà una festa.

E quando si arriva nella nuova casa, lasciamo da parte la febbrile agitazione di aprire subito le scatole e mettere tutto a posto: una cena take-away mangiata sulle scatole a mo’ di tavolo se la ricorderanno per tutta la vita e sarà un modo simpatico per rompere il ghiaccio con la nuova casa.

Ciao amici!

Se la nuova casa è piuttosto lontana dalla precedente, si può organizzare prima di partire una festa per salutare gli amici e i compagni di scuola. Ma attenzione all’effetto “addio-strappalacrime”: prendiamo nota dei contatti -telefono e mail- in modo da risentirsi e rivedersi subito se il bambino avesse bisogno di un trait d’union fra la vecchia e la nuova vita.

Salutati gli amici “vecchi” bisogna farsene di nuovi: ecco che diventa importante frequentare il parco giochi, l’oratorio, partecipare a feste ed eventi locali, entrare nel vivo delle attività scolastiche. Questo servirà non solo ai bambini, ma anche ai genitori, che potranno così creare nuove relazioni con nuove persone.

Avanti come prima

I bambini hanno bisogno di punti fermi, di una routine che li rassicuri.

Per questo bisogna mantenere le abitudini il più possibile simili a quelle della casa precedente: orari dei pasti e della nanna, programmi tv da guardare insieme, rituali e momenti del gioco. Per creare un senso di continuità e per rendere il bambino orgoglioso della sua nuova casa, è utile invitare l’amico o l’amica del cuore a visitare la nuova casa insieme ai proprio genitori. Così il bambino sentirà una continuità con il mondo che ha appena lasciato, e nello stesso momento sarà emotivamente coinvolto nel mostrare il meglio della nuova casa ai propri amici.

E soprattutto, i bambini hanno bisogno che i genitori siano sereni e rilassati.

Per questo è fondamentale affidare il trasloco a un’azienda specializzata, che si prenda carico di tutti gli aspetti operativi (se serve anche la preparazione delle scatole) e che garantisca con la sua esperienza e professionalità di ridurre al minimo i disagi del trasloco